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La lunga estate calda

Roma, 29 ago. (Adnkronos Salute) - Un uomo di Rivazzurra (Rn) e' risultato affetto dalla leishmaniosi. Si tratta di un caso che desta la piu' viva attenzione dei medici veterinari, i quali ricordano che la malattia non si trasmette dal cane all'uomo, ma e' veicolata da un flebotomo comunemente detto pappatacio.

E che la prevenzione veterinaria e' l'unica arma efficace per neutralizzarlo, come sottolinea una nota dell'Associazione nazionale medici veterinari (Anmvi).

"Il pericolo - sottolinea Marco Melosi, presidente dell'Anmvi - e' l'insetto che punge il cane per farne un serbatoio della malattia e che la trasporta pungendo le persone. La protezione del cane rappresenta la sola forma di prevenzione piu' efficace per evitare la malattia. I proprietari del riminese, come quelli di tutte le aree caldo-umide d'Italia, sono invitati ad attuare regolarmente semplici misure di prevenzione combinata: collari specifici combinati alla vaccinazione a seconda di quello che viene suggerito dal medico veterinario prescrittore, considerando che e' sempre buona norma evitare di lasciare il cane all'aperto nelle ore serali e notturne e avendo ad ogni modo cura di evitare l'esposizione ai pappataci".